Nel corso degli ultimi trent'anni le scuole commerciali e amatoriali di naturopatia si sono sbizzarrite a inventare falsi obblighi di rispetto di monte ore, proponendone dei più svariati, ma senza mai illustrare come esse vengano conteggiate. Vi spieghiamo come smascherare questi squallidi tentativi di ingannare il prossimo.

Un Monte ore deve  essere verificabile e definito in base criteri e parametri chiari, predefiniti e verificabili. 

Ora, quando una scuola afferma di garantire un Monte ore di 1200, deve anche spiegare esattamente come queste ore sono calcolate. In realtà, le ore di lezione (in aula, o in videolezione) reali, ossia verificabili, sono poche centinaia, se si considera che un intero weekend di lezione in aula non supera mai le 15 ore totali. Se poi si volessero aggiungere le ore di studio private e individuali, allora si possono aggiungere ancora alcune centinaia di ore ma, nella migliore delle ipotesi, si arriva a non più di 400-500 ore. Oltretutto, in base a quale criterio si stabilisce la  valutazione oggettiva del  numero di ore di studio dell'allievo, svolte privatamente a casa sua?

Quindi, le scuole che ipotizzano soltanto il numero di ore e definiscono il loro Monte ore senza fissare e pubblicarne i criteri di valutazione, vi stanno ingannando, specialmente se fanno riferimento a certificazioni inesistenti e e sono ancora impostate nella obsoleta modalità di insegnamento con lezioni in presenza.

C'è un solo modo serio di definire il Monte ore, in assenza di disposizioni di legge in materia, ed è quello di rapportarlo al numero di pagine dei testi sui quali verte il corso e l'esame. Questo criterio è quello imposto dalla nuove Linee Guida europee ( ISO-2020) conformi alle Direttive dell'OMS, e recepite dalla Federazione Italiana Naturopati, che così le riassume, a garanzia di serietà, professionalità e verificabilità, fissando il limite minimo in 1800:

Ai fini dell’esercizio professionale di naturopatia, counseling e discipline olistiche, le linee guida richiedono un monte ore non inferiore a 1800 verificabili e reali corrispondenti ad almeno 4800 pagine di materiale didattico (1). L'unità standard per il calcolo del monte ore è la pagina di testo in formato digitale. Le 1800 ore obbligatorie si riferiscono non alle ore di presenza fisica in aula o in teleconferenza, ma alle ore effettive necessarie per la lettura, lo svolgimento di test, questionari  ed esercitazioni on line (supervisionate dai tutor) di studio, di analisi e di approfondimento di testi in formato digitale per un totale di  almeno 4800 pagine, escluse immagini e bibliografia (2). Le pagine di testo in formato digitale coincidono con le cartelle di testo standard (cartella da 1500 battute: 218 parole italiane, 250 parole inglesi circa).

Quindi, se cercate una scuola seria, verificate semplicemente se essa propone un piano di studi che indichi il numero di pagine dei suoi testi (verificabili, non teoriche e immaginarie) e un Monte ore così definito di almeno 1800. Altrimenti, se vi parlano di Monte ore  senza chiarire in base a quale criterio serio sono calcolate, vi stanno prendendo in giro.

1)  Il monte ore in presenza (per le attività che impongono la presenza fisica in aula, con opportuno distanziamento, come alcune tecniche corporee non manipolative) deve essere svolto solo presso sedi abilitate dal Ministero, che deve certificare con  firma di presenza per ogni lezione da parte di docenti autorizzati dal Ministero  dell’Università e della ricerca scientifica lo svolgimento di attività in aula di almeno 400 ore annue per un minimo di quattro anni.



2) Ai fini della quantificazione delle ore di studio per ogni pagina di testo, si considera convenzionalmente che lo studio necessario per impadronirsi della materia non consiste nella sola lettura del testo, ma in letture ripetute, in analisi e approfondimento del testo, in confronti e collegamenti con altre pagine, in esercitazioni, test e redazione di questionari inclusi nella pagine di testo, con relative riflessioni, relazioni e verifiche supervisionate dal tutor.