Ottima notizia per i vegani: la vitamina B12 può essere prodotta da animali durante la fermentazione dei cereali!

Un certo Chong Xie, studente della Facoltà di Agraria e Silvicoltura dell’Università di Helsinki, nella sua tesi di dottorato, sostiene di aver prodotto, da solo, nel laboratorio dell'Università,  vitamina B 12 sfruttando l'attività di un microorganismo che ha prodotto fermentazione in alcuni cereali, e quella di un altro organismo animale, il Lactobacillus brevis.

Questo"studio", che non può essere definito seriamente il risultato di una sperimentazione scientifica e non pubblicato su nessuna rivista scientifica, è salutato dai vegani come un'ottima notizia, data la difficoltà ben nota che essi incontrano nell'alimentarsi, evidentemente contro natura, di soli alimenti vegetali, altrettanto notoriamente privi della vitamina B 12 essenziale per la vita. 

Quindi, gli animali possono essere sfruttati, oltre che per impollinare e talvolta nutrire i vegetali, anche per  sterminare animali considerati nocivi per le colture biologiche attraverso l'azione di altri animali (si veda l'utilizzo di coccinelle per lo sterminio di loro simili, le cocciniglie, nella foto), per processi di fermentazione e lievitazione di alimenti a base vegetale, purché, a differenza delle api o del baco da seta, non siano "senzienti". 

La posizione ideologica secondo la quale gli esseri viventi sono degni di considerazione morale solo se senzienti e in grado di percepire un intervento come qualcosa di buono o di cattivo si chiama patocentrismo. Esseri viventi (i vegani) che si ritengono superiori giudicano insindacabilmente quali esseri viventi di ordine inferiore siano senzienti o meno. Possibile che questa ideologia si regga su basi così ridicole?