Il coriandolo: nuovo rimedio "bufala" contro i metalli pesanti e le scie chimiche


Da alcuni anni, sulla rete di disinformazione alternativa del Web, è in atto una campagna, tra le tante, volta a metterci sul'avviso di fronte al nuovo pericolo New Age rappresentato dai metalli pesanti.
La strategia è sempre la stessa: diffondere ad arte, in maniera subdola e  sottile, tra la parte più sprovveduta e psicologicamente debole della popolazione, la paura per sempre nuovi pericoli e attentati alla nostra salute. In questo modo il mondo delle medicine alternative prospera offrendo conforto, protezione e rimedi (di solito a caro prezzo) di fronte alle continue minacce che il noto complotto internazionale delle multinazionali agro-alimentari e del farmaco (insieme a tutto il sistema capitalistico e specificamente finanziario) mette in atto per assoggettare il popolo.
Il quale, tuttavia, grazie al martirio e al sacrificio di alcuni personaggi e organizzazioni volte a diffondere la Verità, può essere edotto, educato e sensibilizzato a combattere il Male.
A proposito dei metalli pesanti, infatti, il sito: http://dioni.altervista.org/dioni_0374.html, per esempio, ci informa sul fatto che:

I metalli tossici sono sostanze inquinanti che penetrano in maniera insidiosa nel nostro organismo attraverso cibi, bevande, aria, acqua, cosmetici, farmaci, vestiti, vernici e oggetti di uso. Sono pericolosi perché tendono a bioaccumularsi: tendono cioè ad aumentare la propria concentrazione in un organismo biologico.

Si accumulano lentamente e progressivamente nelle ossa, nel fegato, nei reni, nei tessuti connettivi, nel cervello e in altri organi. Il nostro organismo non riesce, con i normali processi detossinanti, a rimuoverli. Senza l’ausilio di sostanze chelanti, capaci di legarsi al metallo e di trasportarlo all’esterno dell’organismo, permangono per decenni e rappresentano un serio pericolo per la salute.

Possiamo scegliere di mangiare cibi biologici dove sicuramente non sono usati pesticidi, erbicidi e fertilizzati che contengono metalli: purtroppo le acque dei fiumi e della pioggia sono inquinate e quindi finiscono irrimediabilmente anche nelle coltivazioni biologiche, soprattutto dove la coltivazione è circondata da altre coltivazioni in cui queste sostanze chimiche sono usate.

I metalli pesanti sono nelle pentole (in alluminio, acciaio con nichel) nei cibi e addirittura nei farmaci (ad esempio gli antiacidi contenenti idrossido di alluminio come il MAALOX), nei vaccini e nei cosmetici. Ogni giorno, ogni giorno accumuliamo e accumuliamo sempre di più metalli pesanti nel corpo che bloccano l´attività di numerosi complessi enzimatici, mentre l´eliminazione avviene solo in minima parte, per salivazione, traspirazione, allattamento (!!), ecc. I metalli si concentrano, danneggiandoli, in particolare in alcuni organi ( come cervello, fegato e reni) e nelle ossa, e sono spesso un fattore aggravante, quando non determinante, in numerose malattie croniche".

Si tratta di una vera e propria campagna terroristica  e allarmistica, supportata da tutti coloro che vivono e prosperano sulla disinformazione (c'è persino il riferimento a una nota bufala, che dovrebbe supportare tale campagna di terrorismo sulla salute: "I metalli pesanti vengono inoltre spruzzati con le scie chimiche finendo nell'aria, nell'acqua e nel terreno che alimenta gli animali, gli ortaggi, la frutta e tutte le coltivazioni").

Ricordiamo che la diffusione di notizie esagerate, false e tendenziose, è un reato, per di più aggravato dal fatto di supportare solo squallidi interessi economici.

Come sempre accade, questi spacciatori di bufale e propagatori di allarmi infondati hanno però pronti moltissimi rimedi, tutti disponibili in erboristeria o farmacia, e tutti somministrabili e prescrivibili da medici e terapeuti "alternativi", veri e propri benefattori dell'umanità, i quali, tuttavia , fanno pagare a caro prezzo le cure che prestano e non sanno dimostrare la loro efficacia.

Il problema, come sempre, è che una qualsiasi terapia (con EDTA, zeolite, coriandolo, aglio, ecc) deve seguire a una diagnosi, che solo un medico può formulare, e solo a seguito di analisi di laboratorio che accertino la presenza di tali sostanze in quantità significative o potenzialmente pericolose nell'organismo del paziente . Ma, naturalmente, non c'è nessun accenno da parte di questi divulgatori di bufale  né circa la  necessità di sottoporsi a tali accertamenti, né a quali essi siano. Invece, come sempre, le pagine del web sono affollatissime di rimedi naturali che possono risolvere il problema.

Per finire, si osservi come manchi anche totalmente qualsiasi riferimento a dati e studi clinici seri e rigorosamente scientifici sul tema, salvo che si considerino tali i manuali editi dalla solita Macro edizioni, i quali spargono benzina sul fuoco seguendo la solita strategia: la prima parte del manuale enfatizza gli allarmanti pericoli del Male, questa volta sotto forma di metalli pesanti. La seconda offre conforto e segnala i rimedi a disposizione della parte più illuminata dell'umanità.

Dr. Vincenzo Lo Giudice