Da anni una sedicente associazione di categoria professionale di counseling opera sul mercato raccogliendo finanziamenti da parte di diplomati in counseling i quali sono indotti a credere che solo associandosi a una associazione di categoria professionale "riconosciuta" la legge consenta loro di operare legittimamente. Naturalmente è falso, come è falso il fatto che esistano associazioni di categoria di counseling "riconosciute" dalla legge. 

Quello che è sorprendente è come questa organizzazione, dopo la definitiva dichiarazione ufficiale del Ministero e di varie sentenze che hanno dichiarato il counseling tradizionale di esclusiva competenza psicologica,  riesca a dichiarare di raccogliere intorno a sè scuole e associazioni di counseling le quali siano estranee all'ambito psicologico/psicoterapeutico, ma che al tempo stesso dichiari sfacciatamente di aver semplicemente cambiato nome a una associazione già esistente la quale raccoglieva a sua volta associazioni di Psicoterapia” assorbendone i principi fondamentali .....

In pratica, poichè il business della psicoterapia breve è allettante, questa organizzazione non ha nessuno scrupolo nell'adottare i programmi di una scuola rivolta a psicoterapeuti chiamandola scuola di counseling, in modo da evitare l'accusa di insegnare materie di esclusiva competenza psicologica a persone prive di tale abilitazione. 

Si ricorda che la Federazione Italiana Counseling vigila costantemente su queste operazioni commerciali che danneggiano i counselor seri e i cittadini, spesso vittime di sedicenti counselor che svolgono in realtà, senza abilitazione, la professione abusiva di psicoterapeuta.