Sotto il nome di"placebo" vengono abitualmente indicati alcuni effetti che si producono a livello fisico e psicologico tali da modificare la percezione della propria condizione di salute e di benessere.
Si tratta di un fenomeno ancora poco indagato scientificamente, ma che è già abilmente sfruttato nell'ambito della naturopatia e delle medicine alternative, in primo luogo l'omeopatia, per giustificare successi come imputabili alla competenza dei guaritori e che invece hanno ben altra giustificazione.

Mentre i comuni cittadini non hanno alcun obbligo di conoscere la metodologia della ricerca scientifica, la differenza tra sperimentazione in singolo e doppio cieco, per quale motivo possa essere necessario confrontare l'efficacia di un farmaco con un placebo, medici e tutti coloro che operano nell'ambito della cura della salute dovrebbero conoscere perfettamente il significato del placebo, anche specialmente in termini clinici.

Quasi tutto il business di omeopatia, naturopatia e medicine alternative si fonda infatti sull'ignobile sfruttamento dell'effetto placebo da parte di medici, guaritori e naturopati che spesso, in perfetta buona fede, non sanno quello che fanno è quello che dicono ma approfittano di ogni miglioramento dovuto a qualsiasi causa non imputabile alla loro cura, per attribuirsene il merito.

All'interno delle nostre lezioni, il fenomeno è ampiamente illustrato, perché riteniamo eticamente fondamentale che un consulente in materia di salute e di benessere sappia illustrare al suo cliente la differenza che esiste tra un effetto reale e il placebo. Potrebbe essere molto utile la testimonianza di un medico esperto in medicine alternative e che riportiamo, grazie alla segnalazione della cortese e sempre attenta nostra socia, Chiara Perono:



http://medbunker.blogspot.it/2013/10/guarire-miracolosamente-o-spontaneamente.html?m=1