"NIENTE DIETE! SPAZZA VIA I PESI MENTALI E NON INGRASSI PIU'"


I nostri lettori sanno che poche modalità di comunicazione ci fanno arrabbiare di più di quelle che inducono i lettori a credere in sempre nuove pratiche miracolose, o in scoperte sensazionali in materia di salute, o ancora in qualche fantasiosa ricerca scientifica che ha dimostrato un fenomeno straordinario.

UNIPSI e le sue scuole svolgono da decenni una autorevole attività di informazione su base scientifica, con la quale si cerca di aiutare le persone più ingenue a non cadere nella trappole dei venditori di naturopatia, rimedi miracolosi e diete facili.

Qui si vuole semplicemente sottoporre ai lettori più attenti il risultato di alcuni decenni di osservazioni condotte sui clienti che si rivolgono ai nostri naturopati e consulenti del benessere per dimagrire, invitando a considerare le nostre conclusioni come spunti o occasioni di riflessione, confronto e approfondimento (oltre che, naturalmente di argomentazioni contrarie).
Tutti coloro che, nonostante il loro impegno, non riescono a dimagrire, potrebbero verificare la presenza nella loro vita di queste poche, semplici situazioni ambientali e condizioni psicofisiche, le quali ostacolano il dimagrimento:
- la fame
- il gusto e il piacere del cibo
- la convivenza con persone che non hanno problemi dietetici e comunque non di dimagrimento

In pratica, si propongono qui le regole fondamentali (che dietologi e nutrizionisti ignorano, interessati come sono a prescrivere dosi di nutrienti secondo tabelle standard) e che devono essere seguite se si vuole davvero dimagrire:

PRIMA DI TUTTO, BISOGNA AVERE SEMPRE FAME



Non semplice appetito, voglia di qualcosa di buono, ma proprio fame: una fame da lupo, atavica, che spingerebbe a mangiare qualsiasi cosa, purché si tratti di cibo sostanzioso, gustoso, ricco di sapore, ossia quello che chiunque sa che non dovrebbe mangiare.La fame deve accompagnare la persona che deve dimagrire come una fastidiosissima guardia del corpo, non la deve lasciare un attimo, da quando si sveglia a quando, con i crampi della fame, va a dormire.

Non si tratta semplicemente di consumare un pasto in quantità ridicolmente ridotta e alzarsi da tavola con un pò di appetito: così non funziona. In questo modo non si dimagrirà mai. Bisogna avere sempre fame, in ogni momento della giornata e lottare continuamente con quella parte di noi che ci dice: “ ma chi ti ha condannato a questa pena? sei sicuro che questa sofferenza sia ciò che ti fa bene?
Per ovviare a questo inconveniente, poiché la fame non piace a nessuno, specialmente se si sa di non poterla soddisfare, coloro che riescono a dimagrire e a mantenere un fisico snello al limite del dimagrimento (specialmente nel mondo dello spettacolo) si affidano a farmaci anoressizzanti, o che agiscono sul circuito della fame sopprimendola.


PER DIMAGRIRE BISOGNA MANGIARE CIBI CHE NON CI PIACCIONO


Il secondo punto è già stato inserito in quello precedente: per dimagrire bisogna combattere con tutte le forze, oltre che con la fame, con la nostra naturale preferenza per cibi che ci piacciono. I quali sono sempre, immancabilmente, quelli che non dobbiamo mangiare se vogliamo dimagrire e stare bene.Bisogna convincersi che sgranocchiare un gambo di sedano, deliziarsi con qualche prugna sottaceto e un cucchiaio di semi di papavero con una grattugiata di zenzero sia un pasto luculliano, e quindi bisogna imparare dai seguaci della dieta macrobiotica o vegana a sciogliersi in deliquio per il sollazzo gastrico prodotto da questi aliementi.L’alternativa è una dieta diametralmente opposta, come quella che esclude quasi totalmente cereali, legumi, farinacei in genere e si basa quasi esclusivamente su verdura, carne e pesce; ossia: niente pasta, riso, dolci, patate pane per il resto dei vostri giorni. Tutto ciò, comunque, riporta pur sempre al primo punto: qualunque cosa si mangi, bisogna mangiarne una quantità talmente ridotta da continuare ad aver fame per tutte le ore di veglia.




PER DIMAGRIRE BISOGNA EVITARE IL CONTATTO CON PERSONE CHE MANGIANO NORMALMENTE

Il terzo punto allarga il problema alla dimensione sociale e affettiva.Perchè non si riesce a dimagrireSe si vuole dimagrire è assolutamente indispensabile non essere tentati dal cibo disponibile in casa. In pratica, bisogna vivere soli e non frequentare familiari e amici, fuggire ogni occasione di incontro legato all’alimentazione (mai più aperitivi, mai più una pizza, non parliamo di pranzi veri e propri). Il che costringe a una vita solitaria, che può portare a gravi conseguenze sul piano psicologico, ma che, perlomeno, ci tiene lontani dalla tentazioni.Se un familiare consuma i suoi pasti sazianti accanto a noi, o se anche solo ripone in frigo o nella dispensa alimenti dolci, salati, stuzzicanti, buoni, piacevoli, invitanti, dopo una giornata di fatica, di stress e di tensione sarà praticamente impossibile riuscire a imporsi di consumare solo una minestrina di miso, una insalata di cetrioli e sedano non condita e un frutto, purché insipido e non dolce.


Rassegnatevi: se non vivete da soli e se non vi imponete di non comprare mai nulla che non sia cibo poco nutriente e poco saporito e calorico, il fatto di sapere che esiste la possibilità di cucinarsi un piatto di pasta, o di farsi un panino col salame o mangiare una merendina al cioccolato è una tentazione cui non è possibile, umanamente, resistere.
Certo, vi diranno che qualche eccezione è ammessa: non credeteci. Se consentite a una sola eccezione di soddisfare il vostro bisogno di cibo saporito, nutriente e in quantità ragionevole, avete perso la battaglia. le eccezioni si moltiplicheranno, salvo che non vi trasferiate su un isola deserta, perché troppi sono i motivi di stress quotidiano che giustificano un’eccezione.
Naturalmente, il tema è straordinariamente complesso e non può essere ridotto all'applicazione di alcune regole. Si pensi al ruolo che gioca lo stress (come eliminarlo?) o l'attività fisica (chi ha voglia di correre un'ora al giorno tutti i giorni? meno non serve a nulla).
Questo breve articolo, in conclusione, aveva lo scopo di riportare coi piedi per terra tutti quei naturopati e nutrizionisti che hanno imparato quattro nozioni teoriche seguendo qualche lezione in aula, e non hanno mai effettivamente provato, su di sé e sui loro clienti, cosa significa cercare di dimagrire e mantenere il peso corretto per anni. I ciarlatani sono abilissimi, scaltri e si presentano con una facciata rispettabile, ma restano ciarlatani e non è difficile smascherarli.


All’interno delle  lezioni delle nostre scuole,  il tema è approfondito anche alla luce delle più recenti evidenze scientifiche.