Più che un panettone senza canditi, a tutti farebbe meglio una naturopatia senza ciarlatani. 

Auguriamo a tutti, quindi, che i soliti personaggi che speculano anche sulle feste natalizie, proponendo le diete contro gli eccessi natalizi, o erbe medicinali e cibi che curano tutte le malattie, almeno per queste festività ci lascino in pace, e accettino l'idea che la naturopatia non significa scimmiottare l'operato dei medici e illudere il prossimo, ma aiutarlo a migliorare la qualità della sua vita.  A cercare il buono negli altri, e non la malattia a tutti i costi. A offrire il proprio aiuto di persona, con responsabilità e coscienza, e non somministrando l'ultimo rimedio alternativo alla moda. 

In fondo, alla naturopatia senza ciarlatani basta poco: un atteggiamento di amore incondizionato verso tutta l'umanità, nessuno escluso, un gesto di gentilezza tutti i giorni, molti sorrisi sinceri e un pò di disponibilità in più ad ascoltare con interesse anche le idee che non ci piacciono.

Auguri da tutti i collaboratori UNIPSI