Non sono mancati, naturalmente, i più sprovveduti  e ingenui che hanno subito interpretato questa iniziativa privata come una norma di legge, anche perchè l'iniziativa è stata presentata enfatizzando il  riferimento a una delibera n° 2 del 19 gennaio 2018 che ai più sprovveduti ricorda vagamente la dicitura con cui ci si riferisce alle Leggi dello Stato, mentre si tratta semplicemente della delibera (atto privato) di una qualunque associazione privata, non rappresentativa di nessuno, se non dei propri soci.

Nel mondo delle scuole e dei corsi aventi validità legale, il requisito di una laurea triennale è richiesto dalla legge solo per le scuole di specializzazione o di dottorato, i corsi di laurea magistrale o i master universitari che godono di regolamentazione legislativa, mentre in questo caso non esiste nè la regolamentazione della professione di counselor, nè un ordine professionale, nè una associazione di categoria riconosciuta dalla legge, nè un titolo di studio conseguibile dotato di valore legale.

Ma qual'è la ratio di questa stranissima iniziativa, adottata da alcune scuole?

Che il conseguimento di una laurea triennale sia indispensabile per frequentare una scuola di counseling, ossia una scuola il cui programma, i contenuti, gli scopi sono rimessi totalmente all'iniziativa privata e non godono di controllo, supervisione e regolamentazione legislativa, è quasi incredibile. Per quale motivo la Legge italiana ritiene sufficiente un Diploma di scuola superiore per frequentare una qualsiasi facoltà universitaria, mentre alcuni soggetti privati ritengono (liberamente, per carità) che tale titolo non sia sufficiente per frequentare i loro corsi? Forse ritengono che il counseling da essi insegnato richieda la dimostrazione di facoltà intellettive di ordine superiore, di conoscenze e competenze che solo una laurea triennale può fornire? Ci sembra assurdo: non abbiamo mai pensato che si potesse ipotizzare l'esistenza di cittadini, lavoratori e professionisti di serie A e di serie B, a seconda che siano laureati o meno.

Ma allora, se non si deve essere dotati di facoltà intellettive di ordine superiore, di quali conoscenze e competenze ottenibili solo con una laurea triennale si deve essere dotati per frequentare le lezioni di queste scuole?

Sì, perchè, ancora più  incredibile è  il fatto di equiparare qualsiasi laurea triennale ai fini dell'iscrizione a queste scuole. Laureati in scienze forestali, in biotecnologie, in ingegneria, in igienistica dentale o in economia e finanza possono diventare counselor presso queste scuole, mentre un diplomato al liceo classico o scientifico no. 

Ricordiamo a coloro che vogliano a tutti i costi seguire i corsi di counseling di queste scuole, anzichè quelli aperti ai soli diplomati offerti da tutte le altre, che le scuole in questione, in realtà, colte forse da resipiscenza, hanno immediatamente derogato a questa loro regola privata, ammettendo anche tutti coloro che, pur non possedendo un diploma di laurea triennale ma in possesso del Diploma di scuola media superiore quinquennale (o di titolo equipollente/equivalente), possano dimostrare di avere svolto attività lavorativa per almeno 60 (sessanta) mesi effettivi, anche non continuativi, nei seguenti ambiti: educativo, giuridico, organizzativo, sanitario, scolastico, sociale.

In pratica, tutti i diplomati (qualunque impiegato pubblico o privato non laureato, per il fatto di aver lavorato per almeno cinque anni in un ufficio postale, all'Agenzia delle Entrate, come operatore sanitario in un Ospedale, assistente alla poltrona del dentista, cancelliere di Tribunale o segretaria di un notaio o di uno studio medico), sono tutti accolti a braccia aperte in queste scuole, in deroga (incomprensibile) alle indicazioni restrittive di cui sopra, presentate con un'enfasi degna di miglior causa. 

Saremo grati a tutti coloro che ci aiuteranno a risolvere il mistero di che cosa realmente si celi dietro questa stranissima iniziativa.

Ricordiamo che i Diplomi di Counseling Psicobiologico o Filosofico (https://www.counselingpsicobiologico.it) e quello in Counseling Naturopatico (https://www.sisb.it/Corsi/counseling-naturopatico/) consentono l'esercizio legittimo dell'attività professionale e non richiedono titoli di laurea, come sempre.