Uno dei migliori accorgimenti di marketing per vendere corsi o rimedi privi di qualsiasi utilità ed efficacia è quello di attribuire ad essi il "riconoscimento dell'Organizzazione Mondiale della Sanità".

Poichè i venditori di queste bufale non possono fare riferimento a sperimentazioni scientifiche, essi hanno trovato lo straordinario espediente di pubblicizzare i loro prodotti in quanto " sponsorizzati dall'OMS".

"I fiori di bach sono riconosciuti dall'OMS", è una affermazione frequente tra i seguaci della New Age, naturopati e "operatori olistici" o addirittura sedicenti  "floriterapeuti". 

Naturalmente, L'OMS non ha mai riconosciuto nulla, semplicemente perché essa non ha il compito di riconoscere come valida una disciplina o una pseudoscienza. In quanto Organismo politico internazionale, essa ha preso atto dell'esistenza di innumerevoli forme di cura tradizionali, etniche, primitive e alternative, e ha ovviamente osservato come esse, per il loro legame con culture tradizionali e non scientifiche, meritassero rispetto e considerazione, perchè parte delle tradizioni di un popolo. Tutto qua. Di qui ad affermare che un rimedio sia valido ed efficace perchè riconosciuto dall'OMS, il passo è breve, per ciarlatani, stupidi e truffatori. 

Quindi, più o meno tutto quello che la fantasia umana ha escogitato nel corso dei millenni per difendersi dalla paura delle malattie, dai riti voodoo al sacrifico di un animale da cortile, dall'urinoterapia, appunto, ai fiori di Bach, tutto viene fatto rientrare tra le discipline "riconosciute dall'OMS". 

Un utile suggerimento: quando qualcosa viene pubblicizzato in  questo modo, stateci lontani: chi ve lo sta vendendo è o un ignorante, o un truffatore. Per smascherarlo, basta chiedergli di indicarvi come accedere al documento dell'OMS che contiene questa affermazione.