Ganoderma lucidum (o Reishi) è l’ennesimo rimedio  per il quale, con monotona periodicità, viene  organizzata una campagna pubblicitaria che danneggia gravemente la salute.

La salute, infatti, è condizione di benessere biologica, psichica e sociale. 

Sotto il profilo biologico l’assunzione di un rimedio a scopo di cura di patologie configura un atto medico, per cui la sua assunzione richiede una preventiva diagnosi  e prescrizione medica, oltre a, naturalmente, la conferma scientifica e clinica della sua efficacia, insieme all'indicazione dei possibili effetti collaterali.


Se utilizzato per scopi terapeutici, si consideri che qualsiasi fungo è potenzialmente tossico. Ma nessun medico serio prescriverebbe un rimedio così evidentemente fasullo.

Ma la salute è anche una condizione di benessere psichico e sociale. La diffusione di notizie totalmente false su questo rimedio costituisce un evidente danno a livello psichico e sociale: psichico, perché induce le persone a credere che un fungo che proviene dall’altra parte del mondo possa guarire  quasi tutte le patologie  esistenti,  con ciò rinforzando la regressione verso il pensiero magico infantile e, in definitiva, verso la stupidità.

Dal punto di vista sociale, la moda del Ganoderma Lucidum configura l’ennesima dimostrazione del degrado sociale cui la cultura spiritualista e New Age, tipica delle medicine alternative, sta conducendo la parte più sprovveduta della popolazione, quella che sarebbe bisognosa di informazioni e aiuto concreti, e non di fandonie su cui prosperano aziende commerciali e associazioni che diffondono una falsa spiritualità.

Il fatto che questo fungo sia conosciuto in Cina per le sue proprietà officinali,  come riporta Wikipedia, significa innanzitutto che non è conosciuto per le sue proprietà medicinali (che sono altra cosa rispetto a quelle officinali;  ma chi vende e diffonde notizie false su questo fungo non conosce la differenza). Inoltre, il fatto che sia conosciuto per le sue proprietà non significa che le possieda e tanto meno che esista una qualche dimostrazione scientifica, e specialmente clinica, della sua efficacia nella cura di qualsiasi patologia.

Il fatto che più di un sito di ispirazione New Age (e sui quali ogni commento lasciamo all’intelligenza del lettore) indichi che sia associato da sempre nella cultura cinese e giapponese con la regalità, la salute, il recupero, il potere sessuale e la longevità, si configura come l’ennesima stupidaggine rivolta a enfatizzare caratteristiche totalmente inesistenti.

 Si pensi a come sia ridicolo parlare di un farmaco, perché di questo si tratterebbe, il quale viene impiegato per il trattamento di oltre 20 patologie che vanno dall’emicrania a ipertensione, artrite, nefrite, diabete, ipercolesterolemia, allergie, importanti problemi cardiovascolari neurodegenerativi e cancro,  e tutto ciò solo in base al fatto che migliaia di anni fa, quando non esisteva nè la medicina né la scienza, alcuni “guaritori” orientali abbiano attribuito proprietà miracolose a questo fungo.

Se possedesse effettivamente anche una sola delle proprietà terapeutiche che gli vengono attribuite, Ganoderma lucidum (o reishi) sarebbe oggetto di ricerca clinica e farmacologica, e non soltanto di campagne pubblicitarie.  E ciò perché, prima di tutto, la somministrazione di un rimedio deve rispondere a un requisito fondamentale (primo non nuocere), e cioè il fatto che sia dimostrato scientificamente che esso non abbia controindicazioni né produca effetti collaterali. Cosa difficilissima, in quanto non è mai esistita sulla faccia della terra alcun rimedio così efficace per la cura di una patologia, e che non presenti effetti indesiderati.

Diffondere notizie false sull'efficacia miracolosa di questo fungo  significa quindi esporre i cittadini al rischio di intossicazione e di seri danni alla salute.

La strategia ingannevole con cui personaggi interessati alla diffusione di tali notizie false cercano di fare breccia nella mente debole dei loro sprovveduti adepti, consiste poi nel mascherare il fatto di non avere a disposizione nessuno studio scientifico serio e degno di questo nome che riporti una qualche sperimentazione clinica e che mostri una qualche efficacia sulla cura di qualche patologia da parte di questo fungo, gettando il classico fumo negli occhi attraverso l’esposizione di semplici nozioni di fisiologia e di patologia medica,  come se il descrivere in cosa consiste il sistema immunitario, per esempio, renda questo fungo efficace su di esso.

Si consideri, infatti, che i seguaci delle medicine alternative non conoscono le basi della metodologia della ricerca scientifica, e quindi non sanno che una ricerca scientifica (ma anche migliaia di esse) non dimostra assolutamente nulla, se essa si limita a descrivere le proprietà rilevate in laboratorio di una certa sostanza. Qui, come al solito, si attribuisce a un prodotto commerciale un insieme di proprietà terapeutiche che solo la sperimentazione scientifica clinica può evidenziare. Ma è inutile spiegare la differenza a chi si ostina a voler credere a tutti i costi, negando la propria ignoranza in materia.

Naturalmente, ci guardiamo bene dall’indicare il nome del sito di orientamento spiritualista, il quale invia minacce di interventi legali nei confronti di chiunque riporti e critichi le sue affermazioni, tra il ridicolo e il penalmente rilevante,  sempre in prima linea nella diffusione di notizie totalmente false.

Si rifletta soltanto sul fatto che, anche di questo fungo miracoloso manca qualsiasi seria sperimentazione clinica in ordine alla sua efficacia nei confronti anche di una sola di queste patologie.  Per cui, diffondere, dandole per scontate, informazioni circa la sua efficacia terapeutica, è un atto che può essere qualificato soltanto o come stupido, o come criminale. Ci troviamo di fronte, come avviene ormai quotidianamente, all’ennesimo tentativo, portato avanti da organizzazioni piuttosto scaltre, di arricchirsi approfittando della ingenuità e della credulità popolare, operazione che trova utili idioti che la pubblicizzano in tutte le organizzazioni, le associazioni, i blog di seguaci di spiritualità orientale, New Age e medicine alternative.

Il marketing dell'omeopatia ha  subito colto la palla al balzo e, senza possedere né fornire una sola dimostrazione clinica dell'efficacia del suo rimedio, ha già immesso sul mercato il ganoderma lucidum in forma omeopatica. Tanto, essendo un rimedio inutile, lo si poteva anche diluire, in modo da vendere a carissimo prezzo un prodotto dai costi pressoché nulli.