In una situazione come questa il buon senso avrebbe dovuto far cancellare tutti  calendari delle lezioni in presenza che le scuole di naturopatia più amatoriali e commerciali continuano a proporre, nonostante già l’anno scorso molte di esse siano state costrette a chiudere, dopo aver cercato di rinviare e di recuperare (spesso inutilmente e senza rimborso delle quote già versate), le ore di lezione previste in presenza.

Questa ostinazione a voler ignorare la gravità della pandemia e la superiorità di una formazione on line rispetto a quella in presenza dipende solo dal fatto che queste scuole  non sono in grado di fornire una formazione di eccellenza e adeguata ai tempi, ossia erogando lezioni on line fruibili in sicurezza da casa  a costi e in tempi molto inferiori. 

Si ricorda, infatti, che le scuole di naturopatia professionali come le nostre si rivolgono ad adulti che già lavorano o operano nel settore, e non a bambini o adolescenti che necessitano di relazionarsi con la maestra e i loro compagni, e che pochi weekend in aula coprono solo una minima parte di quanto è necessario apprendere con lo studio individuale su testi scritti, come la Federazione Italiana Naturopati le Linee Guida Europee richiedono.